sabato 29 dicembre 2012

I pianterelli seriali 2012

E' tempo di bilanci. 
Evito come la peste quelli sulla mia vita perché sarebbero in gran parte negativi, e non voglio ulteriori motivi per deprimermi.  Mi basta sentir ripetere "Che fai a Capodanno?"  per risvegliare i peggiori istinti omicidi. 

Dato che non voglio fare la solita classifica delle serie più belle del 2012, faccio quella dei momenti che mi hanno fatto lacrimare di più, ché io negli ultimi anni sono diventata una piagnona indecente. 

Gli spoiler potranno essere presenti, se il telefilm non lo avete visto saltatelo a piè pari. 


5.  Il finale di Desperate Housewives. 
Dopo 8 anni era normale versare qualche lacrimuccia, Gabrielle e Bree un po' mi mancano (le altre ANCHE NO. )
I lacrimoni, però, sono stati di forte disappunto. Il gran finale non mi è piaciuto, con le protagoniste tutte sparpagliate in giro per l'America. No, io speravo in una degna conclusione a Wisteria Lane. 

4. Il finale di One Tree Hill. 
Ok, lo ammetto. Nel 90% dei casi i finali di serie mi fanno piangere (Gossip Girl, tu sei nel restante 10%), soprattutto quando le stagioni sono state tante ed è diventata un'abitudine guardare la serie. 
One Tree Hill è stato, tutto sommato, un bel prodotto. Le prime stagioni molto più delle ultime.
Ricordo che i primi anni, durante la puntata, era tutto uno scambio di messaggi con la mia amica per discutere di quanto potesse essere bello Chad Michael Murray. 
Il fascino è svanito poco dopo e quando nella 6 stagione è arrivano Julian, i miei occhi sono stati tutti per lui. 


Nonostante una 9° stagione alquanto orrida, il finale è stato di tutto rispetto e la sigla rimarrà una delle più belle. 

Sì, Chase/Stephen Colletti mi manchi anche tu e spero di vederti presto in qualche altra serie, possibilmente senza maglietta, che fai sempre la tua porca figura.





Passiamo alle cose serie.

3. Rigorosamente ex aequo: il finale di Sherlock ed il finale di The Hour. 
Non vi dico l'ansia che mi hanno fatto salire. 
Cresciuta, poi, esponenzialmente quando mi sono resa conto che per avere la terza stagione di Sherlock chissà quanto bisognerà aspettare e chissà se ci sarà mai una terza stagione di The Hour. 
Mi sono appena resa conto che avrei dovuto scindere due momenti di The Hour, perché, per quanto gli ultimi minuti siano struggenti con Freddie in fin di vita e Bel distrutta, a me è rimasto impressa la reazione di Randall e Lix alla notizia della morte della figlia. DA BRIVIDI. 

Ah! E devo farvi una confessione: sì, Benedict Cumberbatch bravo e bello e ci dispiace per Sherlock, ma io Watson/Martin Freeman lo AMO DIPPIU' e vederlo tutto piangente è un colpo al cuore. 

2. L'addio di Peggy a Don e alla Sterling-Cooper. 


Non c'è niente da aggiungere. 

1. Lady Violet nella 3x05  di Downton Abbey                                                                                                                                   


Questa scena mi ha distrutto. Se fino ad allora ero riuscita a mantenere un certo contegno, nonostante la morte di Sybil sia stato un fulmine a ciel sereno, non ho retto alla grandiosa Maggie Smith che si meriterebbe di vincere tutti i premi del mondo solo per questa camminata. 
  
Se volete farvi un pianterello anche voi QUI un video che mi è piaciuto tanto sulla cara Sybil. 

martedì 25 dicembre 2012

Natale = Piccole Donne

Piccole Donne del 1994 è IL FILM che più di tutti mi fa entrare nell'atmosfera natalizia.
Lo vedo ogni anno e, di solito, la programmazione di Rete 4 mi assiste. Quest'anno mi sono dovuta arrangiare diversamente.

Lo potrò vedere un milione di volte, la scena in cui Jo rifiuta Laurie rimarrà sempre un colpo al cuore. Non ho capito la sua scelta a 13 anni, la prima volta in cui ho letto il libro. Non la capisco ora, che di anni ne ho il doppio.
Il rapporto tra i due è quanto di più bello possa esistere, giocoso e scherzoso ma al tempo stesso forte e loro sono tremendamente affiatati e complici.  E quindi, quando Laurie, con quel bel faccino di Christian Bale si dichiara a suo modo ad una splendida Jo/Winona Ryder, io spero sempre che la risposta sia "SI'" perché per me non può essere altrimenti.

Il professore è un capitolo a parte, incide il fascino dell'uomo colto e maturo. Ma Amy NO, non lo posso accettare. E' il personaggio che meno sopporto e alla notizia che sarebbe stata lei ad andare in Francia ci sono rimasta male quasi quanto Jo. Ho sempre pensato che lei abbia esaudito il suo desiderio di sposare un uomo ricco e lui di sposare una ragazza March.

E' un film che necessita solitudine per la QUANTITA' di pianti che riesco a farmi: la morte di Beth (che mi distrugge, mannaggia a te Claire Danes, tra Beth e Juliet mi hai fatto versare milioni di lacrime), la dichiarazione, i capelli di Jo, Laurie che torna sposato.

Poi meno male che c'è anche "Mamma ho perso l'aereo" per risollevarmi il morale.


E questo chi se lo ricorda?


lunedì 24 dicembre 2012

Babbo Natale

Anche quest'anno ho cercato di capire se mia nipote crede ancora a Babbo Natale:

Fran: "Ohhh, ma allora stasera arriva Babbo Natale!"
Nipote tutta emozionata: "Sìììì!"
F: "E scende giù per il camino, vero?"
N: "Zia, MA CHE DICI? Ma secondo te adesso gli metto il panettone e gli dico "Buttati che è morbido". Ma sei scemotta, zia. Entra dalla porta!".

Ok, ci crede ancora ma non si beve proprio tutto.



sabato 22 dicembre 2012

XO XO Gossip Girl


Ogni generazione ha avuto il suo teen drama di riferimento. 


La mia ha avuto Dawson's Creek e le pippe mentali di Dawson, che forse dovrebbe farci capire tanto su come siamo venuti su. 

Siamo cresciuti vedendo gente vestita MALE, abbiamo visto gente morire perché ha avuto la brillante idea di raccogliere il gelato caduto in macchina (rimane uno dei grandi misteri dell'umanità, Mitch se l'avessi tirato su, avresti continuato a mangiarlo?). E Dawson ha perso la verginità quando, nella 5 stagione? 

LE GIUOVANI dell'era moderna sono cresciute a pane e Gossip Girl. 
Capite che noi, in confronto, eravamo delle povere ingenuotte e provincialotte che avevano come massima aspirazione trovare un ragazzo che assomigliasse vagamente a Pacey.
E ci avessero messo di fronte il bad boy ripulito e una Lady Dior, avremmo scelto senza dubbio il primo, schifando la seconda.

E con la fine di Gossip Girl è finita un'era. Di trash, ma pur sempre un'era.

ATTENZIONE SPOILER 

Ho iniziato a guardarlo, credo, due-tre anni fa. Ho recuperato le prime stagioni in un mese (si sa, il trash crea dipendenza) e non le ho considerate nemmeno tanto male, a prescindere dal fatto che provassi un odio praticamente verso tutti (ciao Seriiina, tu sei la prima).
Non capisco come le moderne adolescenti abbiamo potuto immedesimarsi in uno dei personaggi, troppo stronzi, troppo ricchi, troppo fuori dalla realtà.

D'altronde hanno iniziato l'università e ce ne fosse uno che abbia seguito due lezioni di fila.
Blair ha fatto TANTO casino per entrare e poi? Tutto caduto nel dimenticatoio. Bisognava dare spazio al monegasco pesce lesso e alla storyline più assurda della storia (seconda solo a Beautiful).

Il tracollo è iniziato a metà 4° stagione, Juliet leva le tende, arriva la finta Lola ed è subito trash allo stato puro. Mettiamoci che UN PERSONAGGIO UNO avevo in simpatia e me l'hanno fatta fuori, JENNYBOTTANA senza di te è stato tutto uno scatafascio.

Lo ammetto, ho tirato avanti altre due stagioni solo per i vestiti.
A volte mi sono sentita una cretina a vedere un telefilm scritto e recitato così male, ma alcuni vestiti valevano la visione.
Per dire che, per me, il vestito più bello visto sul set è questo:

Jessica Szohr -  Reem Acra 
Ho gioito alla notizia che la SESTA ED ULTIMA STAGIONE avrebbe avuto solo 10 episodi, uno più trash dell'altro dove gli autori hanno dimostrato che è sempre possibile raschiare il fondo del barile.
E quando ormai la curiosità per l'identità di Gossip Girl era svanita da almeno una quindicina di puntate, ecco la rivelazione.
Poteva essere una ragazza?
Troppo scontato, il caro Lonely Boy ha gabbato tutti e ha tirato i fili della storia per 6 anni (dicono loro, per me hanno deciso fosse lui giusto nelle ultime puntate). 

Finale senza infamia né gloria. Tutto troppo buono, tutto troppo scontato. Due matrimoni in 20 minuti, il finale che tutti le fans sfegatate aspettavano, Chuck e Blair, Dan e Seriina.


Le uniche due boccate d'aria di quei 40 minuti sono l'Elie Saab di Blair e quei pochi secondi con Rachel Bilson (sempre sia lodata, io LA ADORO).

Stendiamo, invece, un velo pietoso sul Ferrero Rocher della Van der Puzzen.

XOXO Gossip Girl 

mercoledì 19 dicembre 2012

The Hour

Ormai ci ho preso gusto a parlare di serie BBC per innumerevoli motivi:

  •  sono talmente belle che ci penso e ripenso per giorni;
  •  sento il DOVERE di fare opera di proselitismo;
  •  l'ispirazione per scrivere di altro è svanita, vi dico solo che avevo iniziato un post da una settimana e l'ho brutalmente cancellato (e se perdo l'ispirazione anche per scrivere cagate, capite, devo proprio essere messa male).                



Dicevamo, THE HOUR.
L'anno scorso mi era sfuggito.
Quest'anno, consigliata da varie twittere (sempre siano lodate) l'ho recuperato in meno di una settimana. 
Ecco, il problema di quando recuperi una qualunque serie tv è che ti spari almeno un episodio a giorno. Quando ti rendi conto di essertelo sciroppato in troppo poco tempo e che adesso dovrai aspettare per vedere le ultime puntate, inizia il dramma. 

E quindi bisogna aspettare una settimana, e poi che fai, te lo guardi coi sub in inglese? 
Cerchi di resistere l'uscita dei sub in italiano per godertelo fino in fondo e capire tutto. 
I sottotitoli tardano ad uscire, la pazienza non è il mio forte e si va di sub eng.

The Hour è ambientato nell'Inghilterra degli anni '50, nel mondo del giornalismo. 
3 protagonisti, 3 mostri sacri: 

Ben Whishaw, Romola Garai e Dominic West. 

Il loro è un giornalismo d'inchiesta e molto spesso sembrano più investigatori. 
La storia coinvolge sin da subito, sia nella prima serie che nella seconda, la recitazione è quella dei grandi livelli e la fotografia sublime. 

Forse il mio giudizio può essere di parte data la mia adorazione per Romola Garai, ma è un prodotto che merita, TANTO. 


E poi c'è Anna Chancellor, che per me rimarrà sempre Miss Caroline Bingley. 

domenica 2 dicembre 2012

Le nuove generazioni

Io non amo i bambini.

E' uno dei punti fermi della mia vita.

Lo era prima di diventare zia. Lo è adesso, che ho a che fare giornalmente con 2 marmocchi + il 3 occasionalmente.
Anzi, da quando ho a che fare con due pesti, la mia convinzione è diventata sempre più forte.

Odio i bambini maleducati, prepotenti e arroganti.
Probabilmente nella precedente vita devo essere stata qualcuno di veramente cattivo se mi sono capitati 2 nipoti che rientrano nella descrizione.

Frequentando il magico mondo dei bambini mi sono accorta che il 90% dei genitori avrebbe dovuto ponderare meglio la scelta dell'avere un bimbo.
Le regole, queste sconosciute. I vizi all'ordine del giorno. Sperare di poter rimediare ad una mancanza nei confronti del bambino attraverso un regalo costoso.

E quindi li vedi, questi marmocchietti di 7 anni, tutti tronfi con la loro Nintendo. A 9 col cellulare ultima generazione a 10 le bimbe già truccate e smaliziate.

Io inorridisco.

giovedì 22 novembre 2012

Lettera aperta

Carissimo inconscio,
io non ho ancora capito come funzioni, sono ignorante su qualsiasi materia psicologica e l'unica volta che ho studiato Freud è stato in tedesco, quindi l'unica cosa che so è che esistono l'Ich, Uber-Ich und Es (ho scritto anche und, per risultare più credibile).

Però un'idea me la sono fatta: secondo me funzioni AD MINCHIAM.

E' da anni che mi fai sognare gente che non mi piace, quella che mi piace MANCO PER L'ANTICAMERA. Quando poi la storia è chiusa e bisognerebbe metterci un MASSO sopra per dimenticare tutto, me lo fai sognare.
Capisci che mi fai incazzare non poco, che la situazione è già complicata da sveglia se poi me lo ficchi anche nei sogni, il tracollo è vicino.

Chiuso il capitolo della gente reale, passiamo alla gente famosa.
Partiamo con un sogno di 2 settimane fa: se ho appena finito di vedere Pechino Express, sai com'è magari un giretto con Barù non ci sarebbe stato male. NON PUOI farmi fare gli incubi con Luzzato Fegiz che avevo visto facendo zapping. NO.
Ok, ero rimasta sconvolta dal siparietto MA NO: FEGIZ NO.

E se sai che ogni volta che vedo Marchisio mi parte l'ormone, perché farmi sognare metà Juve MA NON LUI?

E perché sarà la 5 volta che sogno Tom Hiddleston e lo incontro SEMPRE sul bus e ci limitiamo a parlare? PERCHE'?

Sono destinata a non avere soddisfazioni nemmeno in sogno.

lunedì 19 novembre 2012

Fauna universitaria 2 La vendetta

Di fauna universitaria ho già parlato, ormai un anno fa.

Questa volta, però, mi voglio concentrare sulle mie "care" colleghe, le studentesse tipo di Giurisprudenza.

La studentessa tipo di Giurisprudenza, innanzitutto, non è una Giurispiangente.
Non la sentirai mai lamentarsi. Lei dirà sempre che" l'esame è duro, ma sto imparando tantissime cose"* o "quest'anno non ho dato esami perché ho deciso di prendermi un anno sabbatico ed andare in Spagna"**.

La studentessa tipo di Giurisprudenza è di famiglia benestante e ci tiene a fartelo sapere.
Quale occasione migliore per sfoggiare la sua nuova Louis Vuitton se non in facoltà. Libri e codice rigorosamente a mano, perché OVVIAMENTE non entrano in borsa.

La studentessa tipo di Giurisprudenza conosce solo 2 tipologie di orecchini: LE PERLE, di qualsiasi grandezza, anche grandi come noci, e i cuoricini Tiffany. Chi non si fa mancare niente, li mette anche insieme.

La studentessa tipo di Giurisprudenza conosce solo un modello di scarpe per ogni stagione: LE HOGAN. E se non sono Hogan, è il modello Hogan Nero Giardini, Liu Jo, Alviero Martini, Piero Guidi.

E le Hogan sono immancabilmente abbinante  agli skinny. Non so voi, ma a me già quel modello di scarpe fa cordialmente cagare, abbinato allo skinny è anche peggio, perché bisogna avere necessariamente dei bei polpacci altrimenti vengono fuori due salsicciotti con le scarpone.

Se la studentessa tipo di Giurisprudenza è presa da voglia di evasione opta per gli occhiali da Nerd, da vera alternativa.

Le studentesse tipo di Giurisprudenza parlano solo tra di loro, non si mischiano col popolino.


* Le giurispiangenti, che non sono altro che persone NORMALI, diranno: "quest'esame è un mattone indicibile, non ce la farò mai!" seguono pianterelli infiniti.
** "Quest'anno non ha dato esami perché sono venuti a trovarmi degli amici, chiamati anche attacchi di panico, che mi hanno fatto conoscere quello che è diventato il mio BFF, lo psicologo".

domenica 18 novembre 2012

3+2

Io voglio sapere chi è la prima persona a cui è venuta la brillante idea di inventare il 3+2 universitario.
A parte la cazzata della laurea triennale che comporta anche problemi nella definizione di chi l'ha presa: di certo non sono dottori, ma di fatto tutti li chiamano così, diplomati nemmeno perché indica un'altra cosa. Alla fin fine cosa sono? E la sola laurea triennale serve veramente a qualcosa?

Ma il grosso GROSSO problema è per gli amici/parenti/conoscenti che per ben 2 VOLTE devono scervellarsi per decidere cosa regalare.
Sti qua si beccano il doppio regalo, creano immensi disagi a chi ha problemi di budget (leggi: la sottoscritta) e mi pare una discriminazione bella e buona verso coloro che invece hanno il corso di laurea "normale".

Perché io devo fare un doppio regalo quando poi, in un futuro che mi sembra ancora terribilmente lontano, io ne riceverò solo uno?

Questi problemi sorgono perché ho 2 amiche che si laureano, una alla triennale, una alla specialistica.
Per una è possibile che il regalo lo faccia con un'altra ragazza, per la seconda sono sola.
E si avvicina anche il Natale.
Il mio portafogli PIANGE TANTISSIMO.

venerdì 16 novembre 2012

Trova l'errore

Golden Globe 2012
Total Recall London Première 2012

             
            
Jessica Biel al suo matrimonio, abito Giambattista Valli 


giovedì 15 novembre 2012

Il male degli anni '10

Ho sempre mal digerito Facebook.
All'inizio non mi ci volevo iscrivere nemmeno morta (e per molto tempo è stato così), poi, giusto un paio di anni fa, mi sono iscritta per evitare di essere esclusa dal mondo.

Ed una volta iscritta la mia idea non è cambiata, è essenzialmente una cagata che il 90% delle persone non sa usare.  Mi ha fatto capire che frequento gente ignobile e l'avessi saputo prima NO, NON SARESTI DIVENTATO MIO AMICO.

Al primo posto c'è la 27enne bimbaminkia: di persona mi è sempre sembrata una personcina così a modo. E invece no, è sempre lì che pubblica frasi sdolcinate, canzoni strappalacrime, sta sempre lì ad aggiornare quel cavolo di stato sentimentale. Si lascia col ragazzo a cui ha dichiarato amore eterno con un miliardo di cuoricini e immagini diabetiche? Dopo un microsecondo sta già cambiano lo stato in "Single".
Per di più, scrive perennemente con le k, pubblica maschi mezzi nudi, battute di dubbio gusto e sbava praticamente per chiunque.
LA PEGGIORE SPECIE.

Passiamo all'amica che usa Facebook per fare colpo sul pesce lesso di turno. Il tizio è interessato alla politica? Bene, la politica monopolizzerà la sua bacheca, qualsiasi intervento non conforme che faccia capire la reale natura dell'amica sarà brutalmente censurato.
Il massimo è quando ti chiede (leggi ordina) di scriverle qualcosa sulla bacheca (di intelligente, ovvio).
Non vi dico quanto mi sono divertita a pubblicarle le canzoni più stupide dell'universo e vedere la sua reazione. Sì, perché poi si incazzava anche ABBESTIA.
E' la tipa che facebook lo prende troppo sul serio. Ad un certo punto, per far vedere tutta la sua cultura, ha iniziato a scrivere gli status in inglese. Sbagliando clamorosamente.
Ah, mi sembra ovvio che il soggetto in questione sia stato depennato sia dalla vita virtuale ma soprattutto dalla vita reale.

Passiamo all'ultimo caso presente tra le mie amiche: LA FOTOGRAFA. Pubblica foto anche se va al cesso, ha iniziato a farsi anche le foto provocanti e cita ossessivamente Fabio Volo.

Per i masculi è anche peggio.
Facebook ti fa capire subito con chi hai a che fare, il risultato è che guardando la sua bacheca ti passa la voglia ancora prima di farci qualcosa.

-  Il patito di calcio, pubblica solo ed esclusivamente quello.     CELO
-  Il tipo che ci prova con tutte e gioca fisso coi doppi sensi.    CELO CELO CELO
-  Il "comunista" che pubblica solo Vendola.             CELO
-  Il PDLino che osanna Berlusconi                         CE L'AVEVO
-  Il romanticone che ad ogni post ti fa venire il diabete           CELO

Qualcuno che si salva, grazie al cielo, c'è ancora, che non spiattella tutta la sua vita, che è ironico e sa scrivere decentemente.  C'è ancora SPERANZA.




martedì 13 novembre 2012

Ode al buon gusto

Chi mi conosce da un po' sa della mia insana passione per Mad Men (e del fatto che la vittoria di Homeland agli Emmy me la sia legata ad almeno 5 dita).

Mad Men mi ha fatto scoprire una bimba bravissima e su cui punto per gli anni a venire come nuova stella di Hollywood (Hailee Steinfeld punto pure su di te, giocatela bene e non farmi fare brutta figura).

 Si chiama Kiernan Shipka ed ha appena compiuto 13 anni (OMMIOOODDIO, i nati nel 1999 hanno già TREDICI anni?).

E' una mosca bianca in un mondo dove è di moda il PuttanChic, dove ci sono14enni vestite e truccate come 30enni (vedi Chloe Moretz), con tacco 15 che ti fanno dubitare delle tue facoltà fisiche (perché loro ci sanno camminare ed io no?) e con quest'aria da vita vissuta che lévati.


Emmy 2010
SAG Awards 2011

  



The Walking Dead Première 2012
 
Emmy 2012





















Non trovate sia adorabile e perfetta per i suoi anni? Trucco minimo, mai tacchi troppo alti, vestiti adeguati. Le bimbe dello spettacolo dovrebbero prendere esempio da lei.


p.s. nella redazione di questo post innumerevoli neuroni sono morti. Mai più un post con tante immagini così vicine.











                                                 

domenica 11 novembre 2012

Guida ai film austeniani #4

E' arrivato il momento di parlare di Emma. 
La Austen scrisse ""Sto per descrivere un'eroina che non potrà piacere a nessuno, fuorché a me stessa".
E' forse l'unica volta in cui zia Jane ha toppato alla grande perché io (insieme a tanti altri) adoro Emma.

Mi sbilancio e dico che è il mio personaggio austeniano preferito , bella, intelligente e ricca, ma con una caterva di difetti.
Ed è anche il romanzo di cui ho visto più trasposizioni.



Partiamo con il più scarso, visto parecchio tempo fa e di cui non ricordo tutti i particolari.

Quello che mi è rimasto impresso è un Mr Knightley assolutamente non all'altezza e un Harriet Smith piagnucolona che avrei preso a schiaffi ogni 3x2.
Un vero peccato, perché Kate Beckinsale non ce la vedevo per niente male come Emma.
Ed il lavoro di saint Andrew Davies è stato sprecato.





Nello stesso anno, il 1996, esce la versione cinematografica di Emma, con Gwyneth Paltrow e Jeremy Northam
Un lavoro eccellente, sia come cast che come sceneggiatura (le differenze col libro sono minime e ben integrate). Toni Collette è una Harriet Smith fantastica, decisamente la migliore in circolazione. La Paltrow ci calza a pennello nel personaggio e Jeremy Northam è il solo Mr Knightley che accetto.

Se beccate la milionesima replica su Rai Movie guardatela! Mica vi vorrete perdere un favoloso Alan Cumming nei panni di Mr Elton!



Ed arriviamo alla trasposizione più recente targata BBC, del 2009.
4 puntate che permettono una narrazione più lenta e fedele al romanzo ma che pecca, in alcuni punti, di troppo modernità.

Nella parte della protagonista Romola Garai, che io ADORO, nelle vesti di Mr Knightley, con mio profondo disappunto, Johnny Lee Miller che dieci anni prima aveva già recitato in un film austeniano, Mansfield Park.
E mi sembra chiaro che se hai interpretato Edmund Bertram non potrai anche fare Mr Knightley.
In realtà non è stato così male come pensavo, però, da quando ero venuta a conoscenza della nuova trasposizione, AVEVO SPERATO che i tipi del casting avessero un'illuminazione e prendessero quel bel pezzo d'uomo di Richard Armitage. Sarebbe stato perfetto.



giovedì 8 novembre 2012

Dio, se esisti...



                             Nella prossima vita vogliono essere come lei






p.s. ci vogliamo soffermare anche su di lui?  Di quando l'ho visto in carne ed ossa, in una rappresentazione storica, vestito in abiti medievali, corona, mantello rosso e su un cavallo bianco? 
Mi ci sono voluti giorni per riprendermi. 

martedì 6 novembre 2012

Miss Simpatia portami via

Dovete sapere che qui si stilano classifiche di fondamentale importanza, che non ci stiamo a rigirare i pollici e non ci stiamo a soffermare sulla salvezza del mondo.

Già da tempo ho una mia personale classifica di personaggi telefilmici che prenderei volentieri sotto con qualsiasi mezzo a mia disposizione, sì, pure col triciclo di mio nipote o la moto elettrica di Barbie di mia nipote.
No, ho cambiato idea, la moto no, che ci tengo più io di lei, capitemi, sono stata una bambina triste perché i miei non me l'hanno mai comprata e mia cugina, sempre molto generosa, la sua non me l'ha fatta mai usare.

Dicevo, la classifica delle donzelle che proprio non sopporto. C'è voluto tempo per stilarla, era una lotta per la prima posizione, ma alla fine sono arrivata ad una conclusione.

7)  Lynette Scavo. 

Una moglie rompipalle come poche.
Quando lei e Tom s'erano lasciati ho gioito per quell'uomo che finalmente poteva tornare a vivere fuori dal controllo asfissiante della moglie.
L'unico momento in cui m'ha fatto pena e quando ha avuto a che fare con la figliastra che era una peste non indifferente.

Si becca il 7 posto perché sono magnanime e le altre "antipatiche" sono tutte giovincelle.



 6)   Bonnie Bennett 

La streghetta di The Vampire Diaries con la bocca storta.
Personaggio inutile (la rimpiazziamo con un'altra strega e non se ne accorge nessuno) e fastidioso.
Ad ogni stagione spero che me la facciano fuori ed ogni volta rimango delusa.
Quando non c'è, le puntate sono immediatamente più belle. Prima o poi arriverà il tuo momento, stanne certa.



   5)  Rory Gilmore  

Avessi fatto questa classifica un paio di anni fa, Rory non ne avrebbe mai E POI MAI fatto parte. Io ho adorato e adoro ancora Una mamma per amica, la Rory delle prime 3 serie mi piace tantissimo. Una ragazza educata e pacata.
Poi rivedere la serie ultimamente mi ha fatto capire che dal momento in cui mette piede a Yale smette di essere quello che era stata negli anni precedenti. E diventa esattamente come tutte le altre ragazze ricche, estremamente viziate.
E ricordiamoci che ha lasciato andar via Jess (JESS!!!) e s'è rifiutata di sposare Logan (pure lui ragazzo viziato ma che si dimostra essere nettamente meglio di lei).



4)  Marissa Cooper 

L'unico commento che riesco a fare è: CHE PALLA DI RAGAZZA.
Si piazza al 4 posto perché alla fine della 3 stagione ci liberiamo di lei. E capiamo che senza di lei Ryan è un ammore.





   3) Meredith Grey

La più lagnosa, piagnucolosa e vittimista dell'intero universo.
Vi dico soltanto che PER COLPA SUA, ho abbandonato Grey's Anatomy all'inizio della 5 stagione. Muoiono TUTTI, ma lei no.
Questa è sfiga, per noi.





2)  Seriiina Van der Puzzen 

Tutto gira INSPIEGABILMENTE intorno a lei. Una cavallona che recita da cani.
In questo caso si aggiunge l'antipatia anche nei confronti dell'attrice, proprio per essere COSI' INETTA a recitare.
La Van der Puzzen potrà anche scatenare l'ira di dio, dopo 2 puntate gli altri se ne prenderanno la colpa e staranno lì a scusarsi per essersi comportati male.
Per lungo tempo è stata in cima alla classifica fino a quando...




...non è arrivata RACHEL BERRY.

E' inutile stare ad elencare i difetti di Rachel, li ha tutti.
Sono arrivata a saltare a piè pari le sue parti perché mi faceva venire l'orticaria.

Poi ho deciso che era troppo, ho detto addio a Glee che era, tra l'altro, diventato inguardabile.
E di serie trash c'è già Gossip Girl e basta e avanza.


domenica 4 novembre 2012

Un'inglese mancata

Detto fatto.

Si volta pagina dopo un anno e mezzo a parlar di matrimoni et similia.

Sono un'inglese mancata, me ne accorgo sempre di più. Il numero di serie BBC viste cresce esponenzialmente, d'estate mi ritrovo a guardare il meteo londinese per morire d'invidia.
I 4 mesi con 40 gradi sono letali, per me. Pensare che lì ad agosto ci siano 25 gradi la fa diventare una sorta di Paradiso.

Forse non si è ancora notato (MUAHAHAHAH) ma amo Jane Austen.

E l'Inghilterra, anzi ampliamo, il Regno Unito, è la patria di talmente tanti Gnocchi bianchicci, alti e con gli occhi azzurri che, capite, lo fa diventare immediatamente il posto ideale.


Voglio cambiare nome

Un po' di giorni fa pensavo di cambiare nome al blog. Ormai credo non abbia più senso tenere questo, da quant'è che non parlo delle Avventure di S.? Da secoli.
E' perché l'ho presa così a noia, lei ovviamente, che mi scoccia anche scriverne.
Dribblo gli inviti a cena inventando malori semiseri o impegni improvvisi perché il solo pensare di trascorrere un paio d'ore con i novelli sposi mi fa venire l'angoscia.

Chiamatemi cattiva, insensibile e cretina, ma alla compagnia dei due preferirei la scalata del Monte Bianco.
Non posso parlare di me o eventi in qualche modo a me collegati perché loro se ne strafregano. Dopo 2 secondi ti interrompono per cambiare argomento.
I loro discorsi vertono SEMPRE sulle stesse identiche cose, che ormai so a memoria ed ogni volta mi tocca dire "Sì, ma questo me lo avevi GIA' DETTO."
E se si finisce irrimediabilmente a parlare del tempo capite che 2 ore SONO MOLTO LUNGHE.

Per dire, un paio di giorni fa è venuta a trovarmi, chiedermi un favore. Ero stata via una decina di giorni in giro per l'Italia e avevo appena ritirato alcune foto di cui vado MOLTO fiera.
M'avesse chiesto com'era andato il viaggio e cosa avevo visto, NIENTE. Ha parlato solo di sé.
E quando mi sono permessa di farle vedere quelle 4 foto che sono uscite DA DIO, e me lo dico da sola, (ma il soggetto non sono io, è il paesaggio eh) non le ha neanche guardate.

Ci sono rimasta di merda, per l'ennesima volta.

E' talmente egocentrica, superficiale ed ignorante che non meriterebbe nemmeno la mia attenzione.


martedì 30 ottobre 2012

Una donna chiamata coerenza

Fino ad un mese fa avreste potuto incontrarmi con aglio al collo, acqua santa e crocifisso e sentirmi imprecare contro gli e-reader: il male assoluto.
I libri cartacei sono su un altro livello. Vuoi mettere tenere il libro in mano, sfogliare le pagine, sbizzarrirsi con i segnalibri, rimpinzare la proprio libreria? Ché io ho sempre avuto il sogno di una casa con una libreria così.


E gli e-book sono la morte di questo sogno.

Perché, non prendiamoci in giro, una volta letto, a meno che non ci sia piaciuto tanto, il libro cartaceo non ce lo compriamo. Investiamo quei soldi in smaltini.

Poi è arrivato Kobo e le mie certezze si sono sciolte come un gelato il giorno di Ferragosto. 

Dopo un esamino di coscienza ho dovuto arrendermi alla dura realtà. 
I miei fondi sono quasi nulli. Riesco a comprare pochissimi libri, nel 90% dei casi dalla bancarelle a 2 €. 
Le novità le salto a priori perché costano troppo, magari mi faranno cagare e starei lì a pensare di aver buttato soldi per un libro orrido. 
Il Kobo aumenterebbe le mie letture easy, quello per le quali non spenderei mai un centesimo. 
I miei libri, quelli classici, quelli che so che saranno i miei pilastri, saranno sempre cartacei. 

Adesso devo solo farmelo regalare, ROSA, ovviamente. 


mercoledì 24 ottobre 2012

"Ma è una brava ragazza"

No.
Qui non si parlerà di assassini o vittime, ché la frase in questione, si sa, è diventata inflazionata tanto quanto il "Ma io mangio di tutto" detto da una taglia 38.

No.
Io vorrei parlarvi di una ragazza che forse non ha capito bene che l'abito FA il monaco.
Cara, se ti ostini ad andare in giro con mini, calze a rete e tacco 12, se ti trucchi come una novella Moira Orfei, se, imperterrita, pubblichi su fb foto da cui l'amicachips Minetti potrebbe prenderne spunto, CARA, non ti lamentare se la gente pensa che tu sia una di quelle.

Sarai anche una brava ragazza, ma non puoi continuare a dire che "la gente deve finire di giudicarmi per come mi vesto, bisogna andare oltre l'aspetto fisico, io mi vesto come voglio perché non ho doppi fini" se poi piazzi in giro per il webbe una foto in cui sei seduta, a gambe larghe, con una mini inguinale, tacco a specchio 15 cm.

Potrai anche essere una ragazza intelligente, quello che si nota a prima vista è, invece, che sei una ragazza molto FURBA.


sabato 20 ottobre 2012

Guida ai film austeniani #3

Circa un mesetto fa su twitter, quattro donzelle hanno deciso di creare il Twitter Book Club
Obiettivo: riprendere a leggere almeno un libro al mese, ritornare ai vecchi fasti, potersi vantare di nuovo e dire "tesoro, io leggo più di 20 libri all'anno".

Il nostro primo libro è stato PERSUASIONE. Adesso, io faccio fatica a fare una classifica dei libri di zia Jane, però posso dire che Persuasione è uno dei più belli e intensi.
Scritto negli ultimi anni della sua vita, si percepisce sin da subito che la storia ha un sapore diverso rispetto ai suoi precedenti romanzi.

Ed è l'unico romanzo di cui io abbia visto solo una trasposizione, quella del 2007, protagonisti Sally Hawkins e Rupert Penry-Jones.
E' forse l'unico che si presta ad essere adattato in un film e non in una miniserie a puntate. In questo caso sono state apportate delle modifiche che, tutto sommato, non intaccano la storia e non danno fastidio (si, ok, la cosiddetta Maratona di Bath se la sarebbero potuta risparmiare).
Captain Wentworth merita, ritroviamo Giles di Buffy l'ammazzavampiri nel ruolo di Sir Walter Elliot.
E, per chi di voi guarda Game of Thrones, fate attenzione a Mr Elliot, nella terza stagione ve lo ritroverete come la trota Edmure Tully (pensavate esistesse una sola trota al mondo? Ebbene, vi sbagliavate).

Esiste un'altra trasposizione, del 1995, con Ciaran Hinds e Amanda Root. Me lo ero anche procurato, ma il fatto che lui non riesca a digerirlo come Wentworth mi ha bloccato la visione.
(Ecco, ricordatevi anche lui, sarà the king beyond the wall, Mance Rayder).


giovedì 4 ottobre 2012

Altrui conversazioni

La cosa bella di prendere il bus è ascoltare le conversazioni altrui. Ti siedi, speri che chiunque nelle tue vicinanze abbia avuto un contatto ravvicinato con l'acqua, e inizia l'ascolto.
Nella maggior parte dei casi la gente ha un tono di voce così alto che, anche volendo, non potresti non sorbirteli.
Oggi era un giorno di questi.

Interno giorno, Tizia si lamenta con amica presente, poi con amico al telefono, poi con altra amica al telefono, che ieri sera ha litigato con il suo ragazzo. Vabbè, diciamo frequentazione.
Tizia si lamenta perché Caio è uscito con persone che lei non conosce, glielo fa notare e dice che spera di conoscerli presto TUTTI. Caio le risponde con un sintetico "non credo".

Santa ragazza, ma tu così METTI ANSIA alle persone. La mania del controllo sulla vita degli altri infastidisce me, pensa il genere maschile. ARIA, ci vuole ARIA.


venerdì 28 settembre 2012

Anche la BBC sbaglia

Quando dici BBC pensi a qualcosa di molto vicino alla perfezione e, d'altronde, fino ad un mesetto fa, tutto ciò che avevo visto mi era piaciuto, trovandolo sempre ben scritto e realizzato.

Ma tutti hanno dei difetti e, per me, in questo caso, si chiama Parade's End, miniserie in 5 puntate con protagonisti Benedict Cumberbatch (Christopher Tietjens aka Il Freddo), Rebecca Hall (Sylvia Tietjens aka La Stronza) e Adelaide Clemens (Valentine Wannop aka La Sciacquetta).

Non sto qui a raccontare la storia, sappiate, però, che parlerò del finale. Se ancora non lo avete visto chiudete tutto per non rovinarvi la sorpresa.

Dicevo, che delusione. Ho trovato superficialità nella caratterizzazione dei personaggi, salti temporali troppo bruschi, periodo della guerra trattato troppo alla leggera senza riuscire ad incidere.

E sarà che, forse, sono stati troppo pretenziosi a voler ridurre in 5 puntate un'opera divisa in ben 4 volumi.
Ovvio che poi si dovesse andare a tagliuzzare senza pietà, con il risultato che alcuni passaggi sono poco chiari.

Per non parlare dei protagonisti, qui si era Team Sylvia tutta la vita. Sarà pure una stronzetta, ma con un marito del genere ha tutte le ragioni del mondo.
4 puntate snervanti dove il caro Tietjens non conclude mai niente, fermo nelle sue convinzioni, nella sua freddezza, nel suo rigore. Avrebbe potuto salvarlo il finale, SPERAVO in un ritorno con Sylvia, e invece no, sceglie la sciacquetta. BLEAH.

Il paragone con Birdsong mi è venuto spontaneo. Trasmessa lo scorso anno sempre dalla BBC, ha in comune con Parade's End il periodo storico, gli anni della Prima Guerra Mondiale.
Due puntate splendide, in alcuni tratti lente, ma nel senso buono del termine. Quel lento che è bellezza e passione.
Il periodo della guerra è sconvolgente e lacerante anche per chi guarda, un bellissimo lavoro.

Protagonisti Eddie Redmayne, che per me rimarrà sempre quel rincretinito di Angel Clare di Tess of the D'Urbervilles, e Clémence Poesy, conosciuta ai trashosi come me, per essere stata una degli amori di Chuck Bass.



Ah, c'è anche Richard Madden. Vi ho convinto?

lunedì 24 settembre 2012

Cerchiamoci un lavoro

LaFiammiferaia ed io siamo note (a chi? dai, a quei 4 followers che ci teniamo strette e ai miei 5 gatti. Sono più numerosi i gatti dei followers, questo dovrebbe farmi pensare. La verità è che studio da gattara.) per essere delle cazzone piagnucolose.
Potrebbe sembrare un ossimoro ma, se ci riflettete, non lo è. Ci lamentiamo e lamentiamo e lamentiamo della nostra condizione (ma voi fareste lo stesso) e cerchiamo di tirarci su con le boiate.

Dopo essere venuta a conoscenza di questo http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Giurisprudenza adesso abbiamo finalmente un nome, le GIURISPIANGENTI. 

Pagina utilissima, tra l'altro, perché ci dà parecchi spunti lavorativi. E La Fiammeraia, giusto pochi giorni fa, cercava un'illuminazione.
Io opterei per la badante ucraina o il manichino umano in negozio (rigorosamente Elena Mirò, che non sono una taglia 38).
Lei esclude a priori quello che è il mestiere più antico del mondo, ma lo dice solo perché sa che i tempi sono cambiati e non troverebbe più spazio in un partito.

domenica 23 settembre 2012

Non siamo in America #2


Ho ufficialmente paura.
Dopo la coppia di testimoni in vestito lungo color glicine, ho notato che tra le mie conoscenze fbbare, altri hanno optato per quest'usanza tutta ammerigana.
Poi oggi ne ho viste due in carne ed ossa.
RIDICOLE. Sì, magari in foto potrebbero pure sembrare carine e spiritose, ma dal vivo cambia tutto.
Ti rendi conto di quanto sia fuori luogo qui e di quanto sia inadatto.
Le due testimoni erano biondissime, con vestito in raso fucsia, una in lungo, l'altra in corto, l'unico particolare che le differenziava.
Mettiamoci il carico da 90: il fotografo era tutto orgoglioso di fare delle foto bimbominkiose, con palloncini e faccette sceme.
Rovinavano una sposa con un vestito da urlo.

venerdì 14 settembre 2012

La gente vuole morire male

Conoscente:  "Ah, ma studi ancora?"

Sì, e tu di certo non mi puoi fare la morale dato che, per una triennale da quattro soldi in un'università conosciuta per essere tra le più facili del pianeta, ci hai messo 7 anni.

mercoledì 5 settembre 2012

Non siamo in America

Abbiamo visto troppi film americani, la nostra testa è piena di damigelle con lo stesso vestito, con il fiore al polso manco fossimo al prom.
E non tutte sono in grado di capire che SIAMO IN ITALIA.

No, io dico NO, ai vestiti delle damigelle COLOR GLICINE (modello orrido, tra l'altro).

Che qualcuno lassù abbia pietà di loro.

martedì 4 settembre 2012

Guida ai film austeniani #2

Dato che ultimamente non ho notizie di S. , ormai quelle poche volte che la sento finiamo a parlare del tempo, pensate che GRANDI e INTERESSANTI conversazioni che abbiamo, continuo con la mia opera di divulgazione austeniana.

Oggi è il giorno di  RAGIONE E SENTIMENTO. 
Qualunque giovane donzella abbia letto il libro, si sarà immedesimata in una delle due sorelle, Elinor e Marianne.
Elinor, la sorella pacata, giudiziosa e poco incline a mettere in piazza ogni due per tre i propri sentimenti.
Marianne, la rompipalle, la "io sto più male di tutto il mondo messo insieme, aaaah come soffro. Ah sì? anche tu stai soffrendo? Ma io soffro più di te."
Sì, nella prima parte del libro, Marianne mi sta LEGGERMENTE antipatica.

Nel 1995 ne è stato fatto un film con una giovanissima Kate Winslet nei panni di Marianne (superba, l'adoro!), Emma Thompson, Hugh Grant e Alan Rickman.
4 buoni motivi per vederlo. E' stato fatto un lavoro eccellente di adattamento, se proprio dovessi muovere una critica, è l'eliminazione di un episodio del libro, quello in cui Willoughby vorrebbe vedere Marianne malata, perché è l'unico momento di minima redenzione del personaggio.

Ha anche vinto l'oscar come miglior sceneggiatura non originale, un altro valido motivo per vederlo.


Nel 2008 la BBC decide di fare una nuova trasposizione, in 3 puntate, sceneggiatore Andrew Davies, un uomo una garanzia.
Già la sigla iniziale è fantastica (qualcuno mi spieghi perché non c'è su youtube). Sono stati apportati dei piccoli cambiamenti che, però, non danno alcun fastidio e non interferiscono con la storia.
Dan Stevens (sì, proprio lui, il Matthew Crawley di Downton Abbey) è un ottimo Edward che non fa rimpiangere Hugh Grant, anzi, è anche meglio.
Dominic Cooper è Willoughby, ce lo ritroveremo qualche anno dopo in Grecia a cantare gli ABBA.
E c'è anche Mark Gatiss il Mycroft di Sherlock, nei panni di John Dashwood.

Da recuperare, entrambi.

domenica 26 agosto 2012

Guida ai film austeniani #1

Tutti abbiamo dei sogni, piccoli, grandi, stravaganti, impossibili.
Uno dei miei rientra nella sfera dei sogni stravaganti: la Regency Promenade di Bath.

Si tiene nel mese di settembre e manda in brodo di giuggiole tutte le Austeniane.
Perché quei vestiti stile impero faranno pure il culone, ma quanto sono belli!

E se guida ai film e serie austeniane deve essere non posso che partire da LUI.
Le mie amiche sanno che scrivo LUI o inizio a parlare di LUI, il soggetto potrà essere solo uno.
No, non il mio fidanzato (ahahahah, non sono credibile), non una delle mie cotte, no. LUI è  LUI!

PRIDE & PREJUDICE 1995 la migliore trasposizione di un romanzo di sempre.
Divisa in 6 puntate e sceneggiata da Andrew Davies, rinominato Saint Andrew Davies perché il suo nome è garanzia di qualità.

L'ho scoperta tardi, più o meno 6 anni fa.
Quando a 14 anni lessi il libro mi ero immaginata un Darcy bello e affascinante.
Poi ho visto LUI. E ho capito che la mia immaginazione faceva schifo.
Colin Firth ha superato quella che era la mia idea di Mr Darcy, sarò mielosa e diabetica, ma l'ho trovato e lo trovo perfetto.
E, d'altronde, se il Mark Darcy del diario di Bridget Jones è stato scritto pensando a lui ci sarà un motivo!
Se non lo avete mai visto recuperatelo SUBBBITO! Tutto il cast merita, Lizzie è un'adorabile Jennifer Ehle, Mr Collins vi farà spatasciare dalle risate.

E questa è l'unica trasposizione fedele, l'altra, quell'obbrobrio di film del 2005, non lo si prende nemmeno in considerazione.

martedì 14 agosto 2012

Per un mondo migliore

Da grande voglio fare la Wedding Planner.
Voglio rendere questo mondo migliore, voglio salvare le spose da cadute di stile colossali.

La sposa bimbaminkia del post precedente si è sposata.
Dato il massiccio utilizzo di Facebook nei mesi precedenti ovviamente, a poche ore dal matrimonio, aveva già pubblicato diverse foto.
Vestito tutto sommato niente male, acconciatura tirata su con qualche boccolo cascante che per me è un GRANDE NO e trucco lilla. Vabbè, ciao.

Settimana d'agosto piena di spose. Qualcuno lassù ha avuto pietà degli invitati e le temperature sono state sopportabili. 
Ma non ha avuto pietà delle spose non diffondendo il buon gusto. 

Tu, cara, che ti sei abbronzata fino all'inverosimile diventano di un colore molto vicino al carbone, con il bianco ottico NON stai bene. E la french ai piedi credo sia passata di moda nel 2004. Ed anche nel 2004 faceva cagare.

La più grande caduta di stile l'ho vista sabato, con una sposa che se ne andava in giro con molta nonchalance SCALZA, sull'asfalto.

Mi rivolgo alle spose che dovessero per caso passare di qui. Ascoltate chi è vicino a voi nella preparazione del matrimonio e vi dà dei consigli. 
Sicuramente la mamma, una zia, un'amica vi dirà di comprare un paio di scarpe di ricambio basse, perché quando sui tacchi non ce la farete più, quelle scarpe vi sembreranno dio sceso in terra, l'acqua nel deserto, la fine di tutte le vostre sofferenze. 
Non pensate "e mai poi il vestito è lungo, sono brutte, sembro bassa", vi assicuro che scalze starete ancora peggio. 
E non dite "Ma io ce la faccio!" 
1) Perché anche S. diceva così e dopo un'ora e mezzo già chiedeva pietà.
2) Perché dovete soffrire il giorno del vostro matrimonio?
3) Andate sul blog della Spora e fatevi una cultura. 

lunedì 6 agosto 2012

Le nuove usanze

Iniziano a sposarsi le mie compagne di classe.
La verità, alla notizia ho avuto momenti di panico. Non perché io mi voglia sposare (prima bisognerebbe trovare uno straccio d'uomo), ma perché mi sono sentita grande (leggi: vecchia).
Io, che se mi chiedono quanti anni ho, continuo imperterrita a dire 21. No, questa cosa del crescere non la prendo tanto bene.

Ma mica sto qui a fare pipponi sulla mia sindrome da Peter Pan.
No, io come al solito vi voglio parlare degli aspetti organizzativi del matrimonio.

IL MATRIMONIO NELL'ERA DEI SOCIAL NETWORK 


Compagna di classe, che da qui in poi chiamerò affettuosamente BM che sta per Bimbaminkia, ha pubblicato su Facebook ogni momento della preparazione. Ha voluto farci sapere tutto, tuttotutto.
Poi ha iniziato a fare il conto alla rovescia, con tanto di numeretti disegnati, pieni di cuoricini e li ha  fotografati per poterli condividere.
Ha postato cuoricini su cuoricini.

Poi ha postato la partecipazione e ha taggato TUTTI gli amici, senza fare alcuna selezione, compreso chi non vede da un miliardo di anni, chi a stento conosce, chi non le rivolge più la parola.

Dulcis in fundo ha mandato un messaggino sul cellulare a tutta la rubrica "Caro/a mi sposo il tot giorno sarei felice se venissi a vedermi". Magari qualcuno non aveva fb sottomano e la notizia doveva arrivare comunque.

BM mi ha spiazzato. Non riesco a capire se lo abbia fatto per manie di protagonismo ("guardate, io mi sposo e voi no") o se l'organizzazione del matrimonio le abbia dato alla testa e l'abbia fatta regredire ai 15 anni.


mercoledì 1 agosto 2012

Ma io lo sapevo!

Ditemi, quante volte posso sentir ripetere LA STESSA COSA prima di sbottare e mandare affanghiul S.?

Perché in due mesi e mezzo è riuscita a ripetermi almeno 10 volte (quindi ogni volta che ci siamo viste) "Ma perché al matrimonio non avevi la pochette intonata ai sandali?" 

Ohhhhmmmmm Ohhhhmmmm 

Intanto qui si sta profilando una nuova tragedia greca. Ormai cerco di non sentirla nemmeno più al telefono, altrimenti mi attacca il pippone di un'ora sul perché non rimane incinta. Va bene la prima, la seconda e anche la terza volta, la quarta di EVITO.

lunedì 9 luglio 2012

Storia di una giornata surreale

Molti universitari mi capiranno. Decidi di preparare un'esame, ti fai un bel piano, arrivi l'ultimo giorno e sei con l'acqua alla gola. Perché il piano lo hai mandato a quel paese sin dal secondo giorno.
Decidi di sentirti una genia (o una cretina) e studi notte e giorno per finire il programma.

Arriva il giorno dell'esame e:
7.45 Incontri un prete vicino all'uni che ti chiede se stai andando a fare un concorso. Nel momento in cui sa che è solo un misero esame, cerca di tirarti su di morale "Vedrai che andrà tutto bene!". Bravo, metti una buona parolina lassù ed intercedi per me.

7.47 Fai qualche passo e capisci perché quel prete parlava di concorso, facoltà invasa da centinaia di persone.

7.55 Cazzo, e noi dove lo facciamo l'esame? In un'aula dello scantinato.

8.00 E' presto, c'è solo un ragazzo, pantaloni bianchi, camicia hawaiana, sandali. Vabbè CIAO, capitano tutte a me.

8.30 Anche la signora delle pulizie si scandalizza, dice che andrà tutto bene. Ecco, magari se mette una buona parola anche lei...

9.00 Tze, ci cacciano fuori dall'aula perché noi mica dovevamo stare lì.

9.30 Siamo una trentina, siamo in corridoio da mezz'ora, ce ne staremo un'altra.

10.00 Ci dirottano in un buco di aula, il prof è ancora dato per disperso. Il ragazzo con la camicia hawaiana si rivela essere alquanto inquietante.

11.00 Uh, il prof.

11.10 Inizia ad interrogare. "Ma che domande fa?" Frase più detta in aula. Esame da 1000 pagine, parte direttamente con una cosa particolare delle ultime pagine, che, tipo è un paragrafo di 4 righi. No, MA BENE.

11.55 DIO GRAZIE, scampo il prof. Capito all'assistente meno stronzo, che, però, per uniformarsi all'andazzo parte da quanto di più particolare ci possa essere. Ma la so, si va avanti.

12.35 Non so per quale intercessione divina ho fatto un'esame spettacolare, purtroppo tocca passare dal prof. So già che morirò, e che cadrò. Le domande sono troppo specifiche e lui è stronzissimo.

12.50 CVD domanda merdosa, mi abbassa di poco il voto. MA E' FINITA.


lunedì 25 giugno 2012

L'ottimismo è morto

Genia perfetta è stata una mia compagna di classe, poi di università.
Ci siamo sempre cagate poco non per una vera antipatia. Ha un carattere molto diverso dal mio, è egocentrica, accentratrice, diretta e alcune volte troppo pungente. Ho avuto sempre l'impressione che mi trattasse dall'alto in basso, ma forse era il mio sentirmi inferiore a farmelo pensare.

Sì, mi sento terribilmente inferiore. I nostri genitori si conoscono, ultimamente il padre ha gentilmente ragguagliato mio padre sulle miliardi di cose che fa la figlia.
Lei sì è laureata in tempo col massimo dei voti (credo che nella sua carriera universitaria abbia preso un solo 28 e ne ha fatto una tragedia greca), ora fa la SSPL, ha cominciato il praticantato e nel frattempo lavora in un call center (a quanto dice il padre anche BEN pagata).
Ha già passato svariati concorsi dei quali aspetta di fare l'orale, ha un fidanzato molto carino, viaggia molto, esce spesso, gioca in una squadra locale.
Qualunque cosa faccia sembra sempre che le riesca benissimo.

Sono sincera, io non sono invidiosa. Non dico "Uh, come vorrei essere lei", "Beata lei" e cose del genere. 
Riesco solo a pensare "Ho una merda di vita".

lunedì 18 giugno 2012

Zitto e nuota

Non c'è più libertà di parola a questo mondo.
Non ci si fida nemmeno più della buona educazione delle persone.
Siete/siamo tutti troppo permalosi.

Qualche giorno fa siamo stati invitati ufficialmente a vedere la casa degli sposi, ormai completamente arredata.
La mamma di S. si era tanto raccomandata di non fare commenti sulla casa. La parola d'ordine era: "E' tutto bello", altre tipologie di esternazioni non sarebbero state accolte bene.
Come vi avevo già accennato qualche mese fa, l'arredamento è decisamente classico e loro sono MOLTO religiosi, la battutina innocente viene servita sul piatto d'argento.

Madre ed io eravamo perplesse. Che io sappia, siamo persone educate, mi ritengo una persona molto diplomatica, la casa a me fa cagare ma MICA TE LO VENGO A DIRE.
Ci è sembrato un insulto alla nostra intelligenza.


lunedì 28 maggio 2012

Le spose NON sono tutte belle

Sabato sono andata piena di belle speranze dal fotografo del matrimonio.
Ho pensato "dai, nelle sue foto sarà una strafiga, lui sa come farle". 

Le ultime parole famose. Ci fosse stato il diretto interessato gliene avrei dette quattro. 
Certo, gli sposi sono i protagonisti assoluti e non si discute, ma cavolo, avrai fatto loro un migliaio di foto (senza esagerare), uno scatto in più, UNO SOLO, potevi farlo anche agli altri poveri cristi. 
E invece nella foto della firma io sono venuta dimmerda, nella foto di gruppo con gli altri testimoni, povera, l'altra testimone sembra una deficiente e l'altro testimone ha gli occhi chiusi. 
Oppure, ho una sola foto con la sposa e lei ha una faccia thriste. 
No, NON CI SIAMO. 

Comunque, ero lì ad aspettare in negozio -  prima di me c'era una coppia di giovani sposi che s'erano portati dietro genitori e nonni per scegliere due foto da mandare ai parenti, ci hanno messo tre quarti d'ora - in qualche modo dovevo pur ingannare il tempo, ho avuto la FANTASTICA idea di sfogliare gli album che erano lì. 

Le foto dell'orrore, abiti orridi, pacchiani, rozzi, alcuni addirittura volgari.
Una aveva avuto la "geniale" idea di un abito bicolore, bordeaux e bianco, tutto in taffetà, la parte superiore e metà di quella inferiore bordeaux con applicazioni bianche, dall'altra parte spuntava il bianco. Velo bianchissimo, capelli platino.  Ho avuto un mancamento.

Un'altra aveva abbondato con gli strass, col trucco (ESAGERATO) ed in una foto era in una posa "molto fine" accovacciata a gambe larghe. Altro mancamento. 

Ho notato che il 99,9 % delle spose sceglie l'abito ampio, la banalità. Se il fisico e l'altezza permettono, ragazze OSATE! Basta taffettà, mikado e organza, viva lo chiffon!

E' uscita la nuova collezione Pronovias, per dire, questi abiti non sono l'AMMMORE?






venerdì 25 maggio 2012

Un'informazione



Uno così dove si trova? Si prenota e ce lo si fa spedire?
Con tutto l'accento scozzese anche se non capisco una cippa, grazie.

p.s. per chi si stia domando chi sia, avete delle gravi gravi lacune. Correte a recuperare Game of thrones.
Lui è the king in the north, Robb Stark.

lunedì 21 maggio 2012

Reazioni a caldo

Sono tornata da circa un'ora, i miei piedi sono stragonfi, hanno cambiato forma e mi fanno un male cane.
Ho sciolto l'acconciatura (uno chignon particolare sul lato) e mi sono accorta che avevo una cosa come 50 forcine. Devo dire che a metà cerimonia le ho sentite tutte, ad un certo punto pensavo avessi degli spilli. Ma bravo bravo il parru che ha capito subito cosa volevo e cosa mi piaceva.

Ho fatto un trucco da manuale, 12 ore ed era ancora intatto.

La sposa era bella e tesissima. In chiesa ero lì che cercavo di strapparle qualche sorriso quando mi guardava, a tratti aveva una faccia funerea, è una tipa ansiosissima.
La messa a me sembra sia durata un tempo spropositato, in più avevo la sedia scricchiolante ed ero sempre lì col terrore di rimanere col culo per terra.
La cosa bella è che era strapieno di turisti, per la maggior parte francesi, fuori e dentro la chiesa, gli abbiamo dato una bella lezione di stile, ci guardavano tutti estasiati e la guida che spiegava come sono i matrimoni qui.

Ecco, parlando di stile, probabilmente abbiamo raggiunto il record di persone meglio vestite ad un matrimonio. Solo una era un po' eccentrica, tutte le altre, tralasciando le calze color carne, erano vestite abbastanza bene, alcune molto bene.

Sono stata la testimone/damigella/tuttofare, nella seconda parte delle foto dovevo necessariamente aiutare i fotografi e quindi ho tenuto porte che non ne volevano sapere di stare aperte, ho affondato i tacchi nella terra, mi sono fatta troppa strada a piedi.

Sono contenta, è stata una bella giornata, anche se durante il pranzo volevamo impallinare un invitato stonato che avrà cantato 10 canzoni. Pensavamo di morire tutti.

Io, per conservare la mia dignità, NON vi dirò quanti dolci ho mangiato.

sabato 19 maggio 2012

Siamo quasi pronte

Vestito                      CELO
Stola                         CELO
Sandali                      CELO
Pochette                    CELO
Mille prove trucco      CELO
Capelli stirati per acconciatura di lunedì    CELO
Pazienza                   CELO   (l'ho ricaricata nei giorni passati)
Smalto                     CELO
Sposa che ti dice le cose all'ultimo minuto quando poi non posso più cambiare i miei programmi   CELO
Giarrettiera                CELO e già consegnata alla sposa.

Ok, siamo pronte, mancano meno di 48 ore.


martedì 15 maggio 2012

Minacce

S. con tono minaccioso: "Statti attenta che prendi il bouquet."

S. è LA TRADIZIONALISTA. Nella sua "carriera" avrà preso 3 bouquet, che ha diligentemente essiccato e che conserva con molta cura.

Le non sposate al matrimonio sono pochissime, e con pochissime intendo 3.
Non posso stare tutto il giorno nel bagno, quello lo riservo per quando ci sarà il pericolo del trenino o dei balli di gruppo.

HO PAURA. 

sabato 12 maggio 2012

Cosa NON vedremo il prossimo anno

Ormai avrete capito che quando non parlo di S. e di ansia, io parlo di Serie Tv (difficilmente li chiamo telefilm, mi fa pensare agli anni 90).

Ieri sera i cari network hanno annunciato i rinnovi e le cancellazioni e, devo dire, qualche piccolo insulto è partito.

Partiamo con ALCATRAZ. 
Ho iniziato a seguirlo SOLO perché porta la firma di JJ Abrams. Beh, 'na schifezza!
Prime puntate abbastanza coinvolgenti che facevano sperare in un futuro radioso, poi il tracollo. E nemmeno Hugo ha risollevato la baracca. La serie è stata cancellata e a questo punto posso dire che ci hanno lasciati con un finale BRUTTOBRUTTO.

THE SECRET CIRCLE
Se qualcuno aveva intenzione di cominciarlo, il mio consiglio è NO NO NO.
Iniziato solo perché speravo in qualcosa di simile a The Vampire Diaries. Prime puntate lente e noiose, gli ho dato una seconda chance, anche i vampiri all'inizio facevano cagare.
E invece The secret circle fa cagare per tutta la stagione, con incantesimi ridicoli e attori altrettanto ridicoli.  Sussurrare NON è recitare.
Ciao Streghette ciao, non sentiremo la vostra mancanza.

PAN AM
Qui è partito il primo mezzo insulto.
Io vedevo delle potenzialità in questa serie. E' stata trattata malissimo, con puntate messe a caso e storylines  banali. Un vero peccato, le prime 5 puntate sono state un gioiellino.

GCB
Speravo fossero le nuove casalinghe. Demenziale quanto basta per strappare un sorriso, doveva essere rinnovato solo per la presenza di Kristin Chenoweth.
E invece...

Io avrei cancellato anche Gossip Girl, che è ormai una barzelletta. La sesta ed ultima stagione avrà solo 11 episodi.
Ed avrei cancellato Glee, l'ho abbandonato dopo poche puntate della terza stagione, inguardabile e STUPIDO.

martedì 8 maggio 2012

Le sopracciglia di Lily Collins

     In questo post non si parlerà delle sopracciglia di Lily Collins (oh, che se le tenesse, però peccato tendono pericolosamente al monociglio) NO, si parlerà del POTERE delle sopracciglia di Lily Collins.

Laggente, si sa, arriva sui blog cercando le cose più improbabili, al 90% hanno sfondo sessuale.

Qui, invece, quei quattro gatti quattro che arrivano cercano le sopracciglia della succitata attrice.
Sfruttiamo il trend, no TETTE CULI, VIVA le sopracciglia.

Visto che ci sono, parliamo anche dell'abito, forse uno dei pochi che si salva della collezione ValentinoClausura.
Le maniche trasparenti rendono l'abito meno claustrofobico, a differenza di Sarah Jessica Parker che, sempre per il Met Ball 2012, ha strappato il rivestimento del divano di casa sua e ci ha fatto un vestito.

sabato 5 maggio 2012

Non ci sono solo io

Se Madre sapesse usare il computer aprirebbe anche lei un blog.
Sempre su S.
Sempre sulle minchiate che dice e le cattiverie che sputa.
E ieri mi ha un po' odiato, se l'è dovuta sorbire per mezz'ora perché io ero impegnata.


giovedì 3 maggio 2012

La prossima volta voglio almeno un paio di Jimmy Choo.

Mi rivolgo a te, che sei arrivata qui cercando "sono la testimone di nozze, quanto dovrei spendere per il regalo?"
Tesoro, non ti fare troppe pippe mentali, non ti dissanguare per il regalo, pensa prima a farti bella e ad essere uno schianto quel giorno.
Chissenefrega se magari la sposa si aspetta il regalone, vai secondo le tue possibilità.
E spero per te che lei sia una tua cara amica e non una merda come la mia che ha avuto il coraggio di sottolineare QUANTO siano stati generosi gli altri due testimoni.

S. una volta mi disse: "Ma mica c'è bisogno che ti compri il vestito nuovo, ne hai già uno, vieni con quello."
Conoscendo i miei polli e lavorando di dietrologia il messaggio era: "Non spendere troppo che poi a me tocca di meno".
Certo cara, come no.

Manca poco e io ne ho le palle piene.

lunedì 30 aprile 2012

La peggior testimone di sempre

Mi ha appena chiamato un'amica della sposa chiedendomi cosa volessimo fare per l'addio al nubilato.
Sono stata tentata di rispondere "NIENTE" ma ho preso tempo.

Forse dovrei cambiare il titolo del blog in "Diario della peggior testimone di nozze del mondo", sarebbe più appropriato.
Io non ho voglia di stare ad organizzare, fosse stato per me avrei portato l'ipotetica ciurma all'evento della Spora. Ma:
1) non conosco le sue amiche, ho solo visto questa che mi ha chiamato un paio di volte;
2) 4 su 5 sono sposate con marmocchi al seguito;
3) 2 di loro sono lontane;
4) la sposa è di una noia pazzesca, il massimo che può accettare è un paio d'ore in pizzeria;
5) anche volendo organizzare qualcosa di diverso io non ho più soldi;
6) last but not least, io sono la più giovane, tutte le altre sono alla soglia dei 40 e io mi sento un pesce fuor d'acqua.

A questo punto si accettano consigli, eventuali scuse e quant'altro.


Se non avete visto Bridesmaids, beh, NON FATELO. E' una cagata pazzesca.

sabato 28 aprile 2012

Celapossiamofare

S. è riuscita a ripetermi la stessa cosa 4 volte in 2 giorni. 4 VOLTE IN DUE GIORNI.
Cosa altamente inutile, tra l'altro, che riguardava il regalo di un conoscente che, a suo dire, è stato troppo tirchio. Tesoro, c'è la crisi, la gente non può spendere i suoi pochi soldi per te.

Mia nipote ha visto S. 3 volte scarse, è rimasta così shockata che è arrivata a dirmi "Zia, io non mi sposerò mai", "Ma no, perché dici così?" "Non vedi quanto parla e quanto si arrabbia?".
Mia nipote ha 6 anni.

Quando arriverò in chiesa ci sarà orrore e sgomento, sarò a gamba nuda e la pochette (o clutch che dir si voglia) è diversa dai sandali. Eresia per una piccola città di provincia, in chiesa le calze si mettono SEMPRE, io mi rifiuto. Avessi avuto un paio di decollété forse, e sottolineo forse, avrei ceduto alle calze 8 denari, le impalpabili che non si notano (ma trovo orrende anche quelle), per la chiesa per poi disfarmene due secondi dopo. Ma amo le sfide e si va senza (me le immagino già le vecchiette bigotte...)

L'altro giorno pensavo agli invitati, cercando di ricordami se qualcuno potesse essere anche discretamente gnocco. Che io sappia sono tutti o brutti o sposati, che tristesse.


Sarà uno di quei matrimoni col complessino, prego Iddio che non cantino canzoni trash o si permettano di
accennare un ballo di gruppo, nel caso sto già preparando lo scatto da centometrista per rifugiarmi in bagno o nel parco o sotto il tavolo.


martedì 24 aprile 2012

Il trittico della domenica

Io gli americani un po' li invidio. 
La domenica sera hanno talmente tanta scelta che io sarei in serie difficoltà.
Qui ci si gasa perché finalmente passano qualcosa di vedibile come Titanic e Romeo+Juliet (Leo, ed è subito adolescenza), lì hanno il trittico delle meraviglie: Mad Men, The Good Wife, Game of Thrones.

Game of Thrones, per stomaci forti. 
E' una serie HBO, quindi non si fanno mancare niente, decapitazioni come se non ci fosse un domani, sangue e scene di sesso inserite random, anche se non servono ai fini narrativi.
Ma CAVOLI se è fatta bene. 
Ed io ho finito le imprecazioni contro questo smorfiosetto, sadico, cattivo e cretino. Joffrey, quando arriverà la tua ora si stapperanno bottiglie di champagne. 





The Good Wife: Julianna Margulies ve la ricordate solo come Carol di ER? E' ora di aggiornarsi e di recuperare le tre splendide stagioni della brava moglie.
Leggo che in tanti sono rimasti un po' delusi da questa terza stagione, invece credo che viaggi ancora su livelli altissimi. Un paio di puntate sono state perfette e ci hanno mostrato delle guest stars da urlo. 
Potete farvi scappare una serie in cui appare Michael J Fox? O Matthew Perry, nei panni dello stronzone di turno? 

Mad Men: ne avevo già parlato, ma tocca rifarlo visto che ci hanno fatto aspettare quasi due anni per questa quinta stagione, e ci stanno ripagando alla grande per l'attesa. 
Poi alla prima puntata ti piazzano questa ed è alla fine. E' da un mese che la canticchio, non ne uscirò mai! 


RANDOM: Nuova comedy da non perdere, Don't Trust the Bitch in apartment 23, c'è James Van Der Beek nella parte di se stesso, devo aggiungere altro? 
Sì, si parla di una possibile reunion del cast di Dawson's Creek, Apartment 23 sarebbe perfetto!